Quando si pronuncia la frase acquistiamo nichel deve esserci prima una conoscenza approfondita perché parliamo di un elemento chimico con un numero atomico 28, che appartiene ai metalli transizione:nella tavola periodica è basato su metodo di conteggio in otto.
Per quanto riguarda la sua storia ricordiamo che fu per la prima volta rappresentato nel 1751 prendendo il nome dal minerale che si chiamava proprio cupronichel, dove si trova il metallo che fino a quel momento era sconosciuto.
In pratica i minatori nel Medioevo usavano questo termine proprio per riferirsi al minerale che sembrava di rame però non permetteva di ottenerlo come se fosse, e questa è una metafora, stregata dagli spiriti della montagna.
Mentre per quanto riguarda la prima moneta di nichel puro diciamo che viene coniata nel 1881. In generale possiamo dire che il nichel esiste nella crosta terrestre in circa lo 0,008 * 100.
Gli studi legati alla geofisica e alla geochimica suggeriscono che la maggior parte del nichel si trova sulla terra e su altri pianeti terrestri nel nucleo dove forma una lega con alcuni elementi luminosi e con il ferro.
Però di sicuro il solido in forma elementare,per quanto riguarda il nichel, è piuttosto raro perché finora si sono trovate solo 50 posizioni,che si trovano per la precisione nella Russia dietro negli Stati Uniti d’America, in Australia, Cina e Canada.
Di sicuro la maggior parte di produzione di nichel proviene da minerali solferifici come per esempio Ghiaia magnetica al nichel oppure altri minerali di nichel come la millerite. Successivamente l’estrazione si è spostata per via dello sfruttamento dei classici depositi solfici verso minerali di nichel laterifici i quali però si possono ottenere solo in maniera faticosa attraverso quella che si chiama lisciviazione con acido ad alta pressione.
Ricordiamo anche che per poter degradare in maniera economica il nichel ci deve essere almeno lo 0,0%. E da questo punto di vista le possibilità più importanti si trovano in Nuova Caledonia, Russia, Australia, Cuba e Canada, tenendo presente che un compagno del nichel è il cobalto.
Altre cose da sapere sul nichel
Per quanto riguarda le estrazioni diciamo che innanzitutto il nichel deriva di solito da minerali di ferro contenenti rami e nichel. Però per effettuare l’estrazione in maniera economica il nichel dovrà essere prima arricchito ,mediante flottazione al 5% di contenuto: di conseguenza il minerale verrà lavorato in modo simile alla produzione di rame.
In questo caso il minerale verrà prima torrefatto per poi convertire una parte del solfuro di ferro in ossido di ferro.
Inoltre la pietra grezza di rame e nichel è formata non solo da questi due componenti ma anche dal solfuro di ferro. Però visto che quest’ultimo è più pesante delle scorie di silicato di ferro, le due fasi potranno essere effettuate separatamente.
Le informazioni che abbiamo dato ovviamente sono parzialI perché è un argomento molto complicato
Quindi è anche importante saperne di più affidandosi a una ditta che si occupa proprio del recupero di questo metallo.
Link Utili:
Controlla su Wikipedia tutte le caratteristiche dei diversi metalli
Widia – Stagno – Piombo – Bronzo – Rame – Alluminio – Ottone – Vendi i tuoi rottami (Wikipedia)
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